Domande frequenti

FAQ: DOMANDE FREQUENTI SU SHOPPER BIODEGRADABILI, SACCHETTI PLASTICA E CARTA.

Che differenza c'è tra shopper biocompostabilii e riutilizzabili?

Spesso i nostri clienti sono disorientati dalla normativa sulle shopper e non è facile scegliere tra i diversi materiali:
- le shoppers riutilizzabili sono le shopper in plastica tradizionale ma con spessore minimo di 60 my (100 my obbligatorie per le buste con manico a Bretella);
- le shoppers biocompostabili o biodegradabili invece sono le shopper a norma UNI:EN 13432:2002 che rendono il sacchetto ecocompatibile al 100% e si realizzano con lo spessore più adatto all'attività a cui è destinata.

E per tutti coloro che credono ancora che le shopper biodegradabili abbiano cattivo odore o che non siano resistenti vogliamo sfatare questi miti: vi garantiamo che le nostre shopper biodegradabili sono inodori e resistenti.

Le buste in plastica tradizionale sono ancora utilizzabili e acquistabili?

L'utilizzo e l'acquisto delle shopper in plastica tradizionale è regolamentata in questa maniera:
- i sacchetti in plastica tradizionale possono essere ancora prodotti, acquistati e utilizzati a patto che lo spessore del materiale non sia inferiore a 60 my (100 my per le buste con manico a bretella);

Le vecchie shopper usa e getta in plastica sono ancora a norma?

Questi sono proprio i sacchetti incriminati e passibili di sequestri e sanzioni:
- le shopper con manico a bretella (quelle tipo supermarket) sono le più controllate e sanzionate;
- la legge prevede per l'uso alimentare (quindi asporto di alimenti, anche se già confezionati) che siano realizzate con polimeri biocompostabili e perciò biodegradabili. Chi usa le vecchie shopper a bretella molto sottili è soggetto alle multe;
- Si posso ancora produrre, acquistare e smaltire shopper manico a bretella tradizionali ma con spessore almeno di 100 my (NON PER USO ALIMENTARE) che risulterrano molto pesanti e poco convenienti per chi è attento al costo cadauno del sacchetto.
Per il tipo di beni da trasportare le vecchie shopper usa e getta continuano ad essere richieste da specifiche attività commerciali come lavanderie, ferramenta, negozi di articoli da regalo ed oggettistica, ecc. Purtroppo, per il peso obbligatorio per legge di ciascun sacchetto, non sono oggi soluzioni economiche.
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E' vero che tutti i commercianti devono far pagare al cliente le shopper sia biodegradabili che in plastica?

Si, dal 01/01/2018 entra in vigore Decreto Legge 123/2017, che indica ai commercianti e alle aziende distributrici che i sacchetti non possono essere cedute gratuitamente e il prezzo di vendita per singola unità deve risultare dallo scontrino o fattura d’acquisto.
Le buste e sacchetti in carta non hanno obblighi di questo genere e possono essere cedute ancora a titolo gratuito.

Le buste biodegradabili hanno una durata?

Si, le buste biodegradabili hanno una durata massima di 12/14 mesi a partire dalla data di produzione. Superata tale data le saldature possono diventare più fragili ed i sacchetti più deboli alla trazione.
Tutte le nostre shopper riportano mese e anno di produzione sul sacchetto proprio per questo motivo.
Garanzia in più per tutti i clienti che acquistano da Starplast!

Aquistando sacchetti biodegradabili o plastica sul sito  posso avere garanzie sul materiale?

Si, per acquisto di shopper in pronta consegna o personalizzate con il vostro logo, in materiale biodegradabile o plastica tradizionale, la Starplast rilascia insieme alla fattura accompagnatoria, una dichiarazione di conformità del prodotto fornito in base al DGLS 152/2006 e mod. della Legge del 3 Agosto 2017 N.123